Tubalcain è il nome di colui che lavorò per primo i metalli, cioè la scoperta di metalli come ferro e rame assicurò all'uomo il possesso di tutti i beni della terra. Questo possesso, ovviamente, non ha niente a che vedere con il dominio materiale, bensì al percorso adamico del massone.
Il nome TUBALCAIN è composto da due radici Bal, che è presente nel nome di Abele, e Cain.
Il nome di Caino indica forza, potenza, furia mentre Abele significa proposito, meditazione.
Per tutti i massoni Tubalcain riunisce in sè i due aspetti più opposti della manifestazione.
Il racconto biblico dell'omicidio di Abele ad opera di Caino rappresenta la lotta del popolo sedentario contro il popolo nomade, ma esprime anche un'opposizione tra spazio e tempo, dove il tempo uccide lo spazio.
Fin dai preliminari dell'iniziazione il cammino del massone è sempre legato alla metallurgia. Il rito iniziatico consiste proprio nell'allontanamento dai metalli, infatti al compagno d'arte vengono consegnati degli strumenti per realizzare la sua opera. Dopo ciò al momento dell'accesso al magistero dovrà identificarsi con i due maestri fabbri, prima Tubalcain e poi Hiram.
Tubalcain quindi rappresenta un ideale da raggiungere per ogni massone, cioè la possibilità di far convivere dentro di sè ciò che sembrava inconciliabile.
Egli offre una visione di Unità, formata dai nomi Abele e Caino, che indicano i cattivi compagni che sono in ciascuno di noi, ma anche quelli buoni , partiti alla ricerca del maestro per riportarlo in vita.
Nessun commento:
Posta un commento